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Io lo ricordo, il gusto dei crackers.
Io la ricordo, la fila di piasterelloni della mensa, l’odore di frutta marcia del detersivo, color colluttorio, e lo straccio da strizzare, senza guanti. La maglietta gialla della pizzeria, che non c’era tempo di cambiarla dalla sera, le parti in borsa che poi insegno. Cameriera, sguattera, prof, rimango uguale dentro.
La rabbia dentro che ti fa lavorare più forte, e la notte tornare a dormire poche ore, crollando vestita, accanto a quel cucciolo biondo che nulla può sapere, nulla può capire, ma sentire si, lo sente, e lo ricorda.
Io la ricordo, la corsa la mattina in asilo. I soldini per la gita, certo, ora li cerco. Che le priorità sei te, la benzina, le bollette. Le bollette non riesco mai a pagarle in tempo.
Io la ricordo, la cariola col mangime. Ogni recinto, ogni cavallo, una sessola. Il tramonto dei miei argini, il treno che scorre in lontananza, i grilli, i miei pensieri che si fermano. Ho passato anni senza pensare. La mia testa era un foglio di excel, con date, cifre, orari, scadenze. Niente sogni niente futuro, solo il bruciore sulle guance, dei lacrimoni del passato.
La colla sugli stivali, il pentagramma in fotocopia, il timbro sul biglietto cancellato, per il ritorno. E i crackers.
Io me lo ricordo. Quando con quaranta di febbre mi volevano licenziare, quando ripetevo la filastrocca per tenermi sveglia. Che ero un niente, non una dottoressa.
Io me lo ricordo, oggi che sono fortunata. Oggi che faccio la tavola col vino, il pane fresco, il Grana, e il dolce alla fine. Oggi che ho i soldi della benzina, oggi che lavoro come una pazza ma posso guardargli i compiti. Oggi che ho finito i debiti, oggi che ho cancellato i danni che m’hai buttato addosso prima di scappar via.
Che son otto anni che mi hai messo addosso il tuo nome. Che son cinque che sto strappandomelo via.
Oggi che posso guardarti in faccia e dirti "toh’, prenditi sti soldi e sparisci".
Che tu accetti o no, non mi importa, il gusto che provo è meraviglioso.
9 pensieri riguardo “nessun titolo”
Non ho parole … gli occhi lucidi? No, niente, forse mi sarà entrato un bruscolino. 😉
ce l’hai fatta.
hu hu hu… flautaaaaaaa…. evvaiiiiiiiiiiiiii
Le donne hanno molte più risorse di quanto si creda..
Mia cara, sei in gamba, anche se non dovessi avere i soldi per le bollette, non te lo dimenticare mai. Bacio. M.
Ragazza, sei tosta …
Peggio per lui , non sa a cosa ha rinunciato , o forse ORA la sa …
Non posso che augurati di rimanere così , con rucola e grana … uno spettacolo .
Da ligure a ligure , con tanti saluti dalla riviera di ponente …
Lorenzo
Fla, non scrivo. Tu sai cosa penso. 😉
ti leggo sempre più spesso, da quando abbiam scambiato battute sullo ‘stalking’ e sugli spritz di s.marta e a volte mi sembra di leggere cose le stesse emozioni che mi attraversano la mente. E’ strano e mi fa sentire molto meno solo. grazie
Si, lo so bene pure io cosa vuol dire.
Lo so davvero di quella fatica immane che fai e che non riesci nemmeno a gustarti tanto ormai e quasi mattina e tra poco si ricomincia.
forte, coraggiosa e determinata.
non hai abdicato alla tua vita ma te la sei ripresa. complimenti.