nessun titolo
– Vojo rimanere qui!
– Cerca di capire, stellina, dobbiamo tornare a casa per mangiare, ma poi torniamo!
-Vojo rimanere qui!
– Cucciolotta, su, vieni col papà, che ti spiega. L’orario incluso tra le dodici e le quindici è sconsigliato all’esposizione solare, per un’intollerabile concentrazione di raggi UVA e UVB, che provocano un’innalzamento vertiginoso del rischio di melanoma. Che altro non è che un calcinoma della pelle. Soprattutto i minori, tra gli zero e i sei anni, devono assolutamente rimanere al riparo durante il periodo centrale del giorno..
– Vojo rimanere qui!
– Tesoro, ti rispiego allora. Il tuo fototipo, carnagione chiara e capelli biondi, ti pone nella graduazione di rischio, seconda solo al fototipo dei capelli rossi. E’ consigliato infatti un uso abbondante di schermo totale, quello blu che ti mette mamma, in quanto poi hai numerosi nei sulla schiena (eredità della nonna di mio zio da parte del cugino Arturo. Te lo ricordi il cugino Artuto?)…
– Vojo rimanere qui! Uaaaaaaaaah uaaaaaah uaaaaah
– Caro, aspetta che le spiego io. Tesoro, comprendimi, i raggi solari sono ora molto più irruenti di un tempo, a causa del buco dell’ozono, che è stato causato dall’uso spropositato di lacca per capelli negli anni Ottanta. Ma sai, a mamma piacevano tanto i duran duran..
– Cara, perdonami, stai fuorviando la bambina. Deve comprendere perchè le diamo tale veto.
-UAAAAUAAAAAUAAAAA …….caTivi! vojo rimanere qui!
– Giulietta, guarda che papà non ti porta più!
– (caro ti prego, non è educativo minacciarla, su…) Giulietta, dai che a casa c’è il gelato, e le Principesse sirene in tv…
– (cara ti prego, non adularla, non comprarla con mezzucci simili, non è educativo…)
– Uuaaaaaaah ! vojo stare qui! basta! Cativi!!!
Flauta (mode beach on) guarda la famigliola cedere, e portare la bimba in acqua, il padre con l’ombrellone a mano per proteggerla dai raggi solari, la madre con gigantesco specchio respingente, pigliailbimbobeghelli al collo e ciabattine in vera pelle di squalo pronte a salvare i piedini della principessa una volta tornata sulla sabbia, ovvio ricettacolo di qualsivoglia tremendo pericolo plantare.
Guarda e, dal profondo del diaframma, esprime (non volendo, a voce impostata) il proprio parere, sul modo "moderno" di spiegare i divieti ai figli.
– Io gli tiravo uno sganassone, altrochè.
Applauso e standing ovation corale di tutta la riviera adriatica.
16 pensieri riguardo “nessun titolo”
applausi anche dalle altre riviere!!!
anch’io vojo rimanere qui…
Un sistema ci sarebbe: togliere tutto. L’ombrellone, l’asciugamano e… LE CIABATTINE. Quando i piedini sono ben bene rosolati sulla sabbia, avvolgere nell’asciugamano e portare velocemente in auto con aria consolatoria. Povero/a piccolo/a la mamma/il babbo ti da tanti bacini ai piedini così passa la bua.
…certo… ma così non si svezzano alla crudele scuola della vita….
giuro che per qualche riga ho pensato che la pensavi all’opposto.
ah, queste letture dei blog troppo rapide …
Cinas, ma diamine! un’astroungarica come me!
Lo sa che obbligo mio figlio a farmi chiamare “maman”, come la regina madre di Franz Joseph?
come, tutta la riviera adriatica?
ad applaudire erano solo i papà, sono sicuro.
Urca, la mia bisnonna, morta alla tenera età di 107 anni, aveva la foto di Franz Joseph in camera!
Ma lei usava il cucchiaio di legno nei momenti fortemente educativi…
a casa mia nonna e mamma son sempre state “maman”. Viva l’Impero, viva Cecco Beppe! Evviva i baffon di sego! (e pure worstel e birra, crepi l’avarissia)
Che fissa! Quando facevo capricci simili da sotto l’ombrellone mio padre mi levava l’ombrellone, così l’impatto col sole delle 13.00 era traumatizzante e mi convinceva a tornare a casa.
Oppure mi dideva semplicemente: ok, ma resti da sola. Ciao.
BUAHHHHHHHHHHH!!!!!
😉
Silly
@caporale, macchè papà. I papà sono anche peggiori. Sta mania di “spiegare” ai figli, di “farli ragionare”, della serie siamo moderni, siamo avanzati… Quando in realtà i capricci sono capricci. E i capricci vanno soffocati, fine. Il momenti di farli ragionare è un altro, semmai è successivo, farli “ragionare” serve solo a farli abituare a menarcela per bene, a pestare i piedi più forte… e a romper le balle ai vicini di ombrellone!!
@budo, i miei hanno in salotto il ritratto (con cornice dorata) di Checco Beppe, a tutta parete. Mica bruscolini.
@momy, se pensi che la mia gatta si chiama Sissi per un buon motivo…
@silly, mio figlio sa che sono tremenda, e vendicativa. Quindi appena dico andiamo, si va. E capricci, quel genere di capricci, non li ha mai fatti. Sarà che non mi posso permettere di viziarlo… sarà che ho poca pazienza…. sarà che ho culo e lui è un bambino buonissimo….
…decapitazione di pantere a parte…
Applausi anche dalla collina torinese e da parte delle alpi cozie.
ahahah, applausi anche da parte mia!
o gli si trira uno sganascione o gli si procura un ustione di primo grado e gli si dice: vedi? se rimani al sole adesso questo è quello che ti succederà!!
ehehe
Posso solo confermare che il Flautino è bimbo piuttosto ubbidiente. Non trattasi di bimbo-fesso&addormentato, anzi (pantera decapitata docet), ma sa fin dove può e non può arrivare. E questo fa di mamma Fla una perfetta Mrs. Kappler, ovviamente.
Penserei quasi di affidarle le mie due “adorabili” nipotucce… posso spedirle Fla, posso? Le ritiro nel 2020, ok?
momy, è un complimento?? Oh diamine. Manda manda, te le sistemo io. Però le femmine mi riescono sempre un po’ zoccole, mo’ te lo dico….
@serenase, mi inchino, troppo buoni.
@toby, vedo che condividi il mio metodo montassora (monta sòra el putèo e daghe do’ bei shciafoni come se deve…)
Sulla Riviera Adriatica son tutti bravi ad applaudire quando si tratta dei figli degli altri. 🙂
sottoscrivo.
su quelli che vogliono fare i genitori moderni bisognerebbe aprire almeno una decina di discussioni…