nessun titolo
A me viene in mente* solo che ci son cose che rendevano una cucina LA cucina.
L’intramontabile, tovaglia cerata. A motivi floreali, con fragolone e limononi, ma pur sempre orrendamente cerata.
Il calendario di frate indovino. Con pillole di saggezza varie, e previsioni del tempo già da gennaio.
Il santino di Padre Pio. In alternativa od in coabitazione con la Vergine Maria.
E infine, una delle ante del pensile, storta. Anche chiusa, ma storta.
Io, con le tendine froufrou e il calendario delle formiche di Vettori, sono fuori tendenza.
*Da uno spunto del caporale.
19 pensieri riguardo “nessun titolo”
E’ vero LA CUCINA era quella della mia nonna ed era proprio così! Ciao da Varese
…che bei tempi, quando nelle cucine si cucinava davvero!!! Il tagliere sulla tavola, pieno di farina e nel mezzo, proprio al centro, ci stavano le uova, poi si mescolava, si impastava, si infornava… e comparivano all’improvviso, fuori dal forno a legna, bellissime buonissime torte al cioccolato, fragranti… lievitate al punto giusto, mordibe. E si…. bei tempi quando in cucina ci stavano le cuoche… aaahahahahahahahahahahahahahahaha……
@embolo, peggio per te. Hai scritto la tua condanna.
mancano solo Giovanni Rana e Tonino Chiesa
giusto in questi giorni mi hanno proposto una casa con soggiorno e angolo cottura….
credo che declinerò.
manco a farlo apposta adesso son rifugiato…in cucina…per scampare al casino dei miei figli nel soggiorno.
E poi devo controllare la cottura della roba nel forno 😀
Io ricordo solo cucine grandi, di quelle in cui poter pasticciare senza limiti, senza il Frate Indovino (che è giusto arrivato venerdì con la posta) e senza tovaglia, perché il grande tavolo era in marmo. Ora è un po’ diverso, la formica (fòrmica – non formìca) non richiede tovaglia.
Però la Madonnina che era nella cucina della nonna ora è in sala da me, chissà…
Io amo il mio soggiorno-cucina. Prima era tutto spezzettato, vivevo molto la sala (col caminetto, il divano, il tappeto su cui giocare..) e in cucina giusto giusto..cucinavo.
Ora siamo tutti e due lì, a gravitare in quella stanzetta, bella ordinata e piena dei miei amori alle pareti.
Un tempo il salotto buono nemmeno veniva toccato, ora i tempi son cambiati. E viva lo spazio unico..
Momy, casa tua è uno dei posti con più ispirazione (quella che senti nelle mura, che ti vien trasmessa dai particolari, dal rosso di fuori al calore dei ricordi dentro) che io abbia mai visto.
E’ un po’ la casa che vorrei avere io, un giorno.
agghiacciante. per la prima volta mi è arrivato il carnevale di frate indovino.
si vede che sono entrato nella fascia d’età di riferimento.
Cinas, sono invidiosissima.
Stasera passo da mamma e glielo rubo. Che non si dica che io non ho tutto ciò che fa tendenza.
ma che frate indovino e frate indovino. ordinate il nuovo calendario di voggue!!!! Lo hanno fatto prodi e veltroni, posano nudi, sono veramente dei capolavori di foto!!! A marzo c’è anche la rosi che mostra le sue grazie….
Tu hai dei problemi. Ma seri.
Meglio il calendario dei rugbisti…
i rugbysti sono monotematici, oltre che potenzialmente gay… sono sempre tutti lì nella stessa posizione identica con la palla ovale a coprire le loro “grazie”. Poi se lo attacchi in cucina non ti lievita la torta…
giusto.
te sei un tennista allora..
già le mani dai rugbisti! Gay solo perché ilari e gioviali – anche se non particolarmente fotogenici, va ammesso.
@ momy: studio scentifico con tanto di prove certe. la tendenza gay è comprovata senza ombra di dubbio. Il prossimo allenatore della nazionale, dopo lo splash dei mondiali, è luxuria.
@ fla: lo sai che la palla da tennis copre solo con una visione di prospettiva, vero? a buon intenditor…
Momy, non son fotogenici perchè non fotografabili. Serve un grand’angolo ENORME per farceli stare dentro tutti….
@emby, per la prospettiva si passa alla pallina da pingpong. In movimento anche.
nella mia cucina la cerata è a quadrettoni bianchi e rossi, e io ci gioco a dama!
[avv trendy assai]
Modello tovaglietta da picnic? Ma lei è mitica.
(io avevo le allstars a quadretti. che bei tempi, gli anni 80…)