nessun titolo
Restare seduta mezzora all’interno ad un mediastore, per terra, con nano in fianco.
La gente intorno, aguardarci come fossimo zingari.
Ipnotizzati da un live sparato a palla dai woofer intorno, guardare il mio piccolo clone, estasiato quanto me. E vederlo, che dentro, è come me.
E l’emozione bagnata mi sfugge dagli occhi.
25 pensieri riguardo “nessun titolo”
la genetica è genetica…. buongiorno.
Buongiorno? e’ DISCUTIBILE.
cazzo. questo dev’essere bello.
non il giorno. quella cosa che si sente, dentro.
bella la profonda empatia.
ma che musica era?
cinas… Madonna. Il live di confession on a dancefloor. o by the dancefloor. Quello insomma.
Ma si consoli, l’abbiamo fatto anche coi pink floyd. In quel caso abbiamo preso pure il doppio dvd per “rifarlo” a casa.
@judi, si, dentro. Senti che quel qualcosa che non sei mai riuscita a spiegare ad amici o morosi, beh, tuo figlio la sà.
Flauta,
di fretta per motivi espressi nella mia risposta al Suo Amatissimo Commento nel mio blog, La saluto, chiedendoLe anche qui perdono per l’assenza, sempre argomentata – la richiesta di perdono – e ancora argomentata – l’assenza – nella risposta all’Amatissimo di cui sopra.
Che meraviglia di immagine, il carpet-nic a base di woofer ;***
Ossequi al Nano Ottenne Musicologo!
Suo,
Lord Crespo di Svezia
…genetica nel senso che da suo papà qualcosa ha attinto. La passione per la musica, il ritmo, eheheheh…
tale madre tale figlio.
ehehehehee… sicura???
Il ritmo? in effetti suo padre era un metronomo. Ha anche un senso musicale nell’insultarmi, sisi.
…ma era un chitarrista, dico, un chitarrista!…
@lord, ma si figuri, potrò passare più spesso ora. Ma me lo scrivi, il post sugli articoli minori. Prima che lo faccia io, almeno.
@search, mio figlio è più figo, lei lo sa.
meglio un chitarrista di un bassista…
giammai, meglio un bassista. meno frizzi e lazzi per la testa, e protagonismo.
Sempre che gattorandagio non mi legga….
sit-in con woofer & nanobiondo: a volte la vita è proprio bella!!!
ti invidio e (forse) ti capisco.
perchè in analoga situazione io resto lì a inebriarmi, e mia figlia è già lontana. e lo era anche a nove anni.
non sempre la genetica è genetica, qualche volta è una puttanata.
da leggere tra le righe:
a) in casa faceva freddo, meglio cazzeggiare al centro commerciale
b) le poltrone erano tutte occupate da rumeni e la fla si è dovuta sedere sul gradino
c) in mezzo alle casse con musica sparata c’era l’unico gradino libero (strano…)
d) l’emozione bagnata altro non è se non una leggera perdita di muco dovuta al raffreddore
e) adesso sono ca@@i miei :-))
@marco, te hai tua figlia lontana. Io ho gente vicina che vorrei un casino fosse lontana, ma mille miglia proprio.
alchimie perfette e necessarie, tra madre e figlio
Meglio un bassista??
Se poi questo ha un Fender Mustang bass del ’66, un Tune bass, e un amp della Markbass da 500 watt??
Presente!
Ma sono nuovamente felicemente impegnato.
Però, una flautista, da alternare al violinista e all’armonicista, sarebbe un valore aggiunto alla band.
GR
Gatto, sarebbe davvero un impensato colpo di scena!
Un fender Mustang, il basso di spirit cavallo selvaggio!…
…era arabo.
Spirit era un mustang.
Chiedi alla tua principessa.
Flauta,
per ora ho postato sulle minutezze della vita quotidiana. Il prossimo post sarà – prometto – un’elegia a GLIMMA! ;DDD
anche perchè, come ben sai, natale è vicino. e natale è l’apoteosi della Nostra Signora dell’Addobbo Natalizio.
i mustang hanno tutto tranne il muso camuso e la coda alta…
anche il mio cavallo ha la coda alta, se è per questo…