i tre presupposti natalizi.
1. Fare albero di Natale………………….fatto.
2. Fare presepe……………………….fatto.
3. Piantare moroso……………fatto.
Sono pronta per affrontare le feste.
1. Fare albero di Natale………………….fatto.
2. Fare presepe……………………….fatto.
3. Piantare moroso……………fatto.
Sono pronta per affrontare le feste.
24 pensieri riguardo “i tre presupposti natalizi.”
opo che l’hai piantato, mettici qualche addobbetto intorno eh
Ho cercato di intuire il nesso logico del trittico a scalare da te forgiato, ma mi sfugge.
E’ un po’ criptico.
Ma forse doveva essere proprio così.
si parlava di precarietà, no?
appunto
[avv]
povero.
….un trittico ciptico e precario, nonchè povero. Ostia.
Anoni, dici che era meglio che piantavo l’albero e mi facevo il moroso?
cos’e’ che hai fatto, tu?!
search, diamine, sono un’abitudinaria.
1. Da fare. Assolderò la nipotastra.
2. Non lo faccio da anni. E non lo farò neppure questo.
3. Pic Indolor.
[Indolor un cazzo, ma siccome sono una dura. E puoi vuoi mettere la soddisfazione, così per dirne una, di sapere ESATTAMENTE cosa farò o non farò tipo che so io, a Capodanno? O di non saperlo per MIA scelta? Non ha prezzo…]
ah beh, capodanno è la punta dell’iceberg.
Mi chiedo perchè diamine sia così impegnativo passare uno spocchioso san silvestro con me. Io sono una donnina carina, e simpatica. Gliela davo pure, probabilmente.
In compenso, ho un sacco di proposte. Da cappio al collo.
E’ lì che hai sbagliato. A dargliela!
Io non ho nessuna proposta, al momento, ma me ne batto le balle. Non c’è nulla di più bello di un San Silvestro con una bottiglia di Ferrari.
Ma serena, aggiungo.
Ah beh, sul serena son serena.
Certo, preferivo mollarlo prima e andare a suonare.
O meglio. Preferivo avere una situazione lavorativa radiosa (e non apocalittica come da oggi) e andarmene in ferie in un club per single d’assalto. Magari un pirla che mi facesse ridere lo trovavo…
Beh Natale non è il periodo per cambiare, quindi vanno fatte sempre le stesse cose, in buon ordine.
Senti, sparami una data in cui ci sei per cena… che non sia il 17 o il 22…
Leti
oh, bene. dai che un pirla che ti fa ridere lo trovi lo stesso, che sei carina e simpatica, appunto. e anche se non lo trovi, machissenefrega, no? 😉
Il fatto è che i pirla che ci fanno ridere mi sa che non ci piacciono tanto…
xthletc, ma a chi la racconto, che si sta bene lo stesso? ma va là….. farò finta di stare benissimo, divertirmi tantissimo, sentirmi fikissima, libera ed emancipata.
Però il giramento di maroni rimarrà, costantemente e indissolubilmente, dino all’otto gennaio.
@Leti, ostia, 21? è un venerdì. famme sapè. Ricordati di mettere in bagagliaio Mattia.
Ma si usa ancora festeggiare il Natale?
Una festa ad esclusivo uso di bambini.
Ma anche per preti e bigotti, buoni per un giorno, stronzi per un anno.
GR
Indi, per la solita vecchia storia di una notte di fine anno si pianta il moroso per riprenderlo (come nuovo?) l’anno successivo? Vah, Flautuccia, fa la brava! ;*
PS: GR non mi è simpatico – pfui! Natale è il giorno in cui si possono fdare scherzi tremendissimi al ciccione vestito di rosso!
momy, ti dirò, attualmente mi vien da dire solo che è un gran figlio di puttana. E che ho ottime probabilità di fottermene di lui anche a gennaio (son stata troppo esplicita? ops…)
Il Natale è sempre un bel periodo per tutti. Non c’è che dire…
Speriamo solo che passi presto.
amen sorella.
ciao F.
sei spassosisssssssssssssima!
Auguri per un Natale dolcissimo, buona vita
JT
mah. Visti i presupposti… mah.
un abbraccione, JT!