nessun titolo

nessun titolo

– questi son post da scrivere una settimana fa….

Ma finiscila. Lo sappiamo tutti che sabato e domenica saranno tutti lì, al parcheggio del centro commerciale, a bestemmiare in aramaico antico con inflessioni talvolta giudecchine (che alla giudecca han più eRRe di Marghera, ho scoperto), perché "manca ancora il regalo per tua cognata".

Orde barbariche a ravanare tra gli scaffali, infierendo come le cavallette, acquistando a cifre impensabili oggetti scandalosi, che andranno nel lotto "oggetti che ti lascio volentieri" delle cause di separazione coniugale.

Andiamo quindi con una carrellata (che qui ci si sfascia sull’utile e il dilettevole) sui consigli d’acquisto regalizi 2007.

I parenti stretti. Via il buonismo e la dimostrazione di ricchezza: siate parchi. O anche giardinetti. Basta un pensierino, anche noiosissimo.

La mamma: qualsiasi cosa le regalerete, non la userà mai. Quindi, fatele una bella confezione di qualsiasi cosa, quella la ricorderà di certo, il resto tanti saluti. Volendo, una pianta. Si, l’idea giusta è una pianta. Basta non andiate sul trash con l’inflazionata Stella di natale.

Il babbo: un libro? La cosa migliore è un avvitatore elettrico. Il simbolo della virilità, e di buon auspicio metaforico per il futuro.

Fratelli e sorelle e cognati: il pensierino. Se fatto dai vostri figli poi, è geniale. Dovranno accettare improbabili art attack e osceni pupazzi in pasta di sale, e tenerli sulla scrivania dell’ufficio.

Capitolo a parte, le cognate: da liquidare con due, e solo due, tipi di regali. Le minigonne e i top. Taglia 38. E godrete, ah se godrete. Opzione per le sadiche "se vuoi che ti lascio lo scontrino, così se ti è piccolo lo puoi cambiare.."

I nipoti: sopra i dieci anni, soldi. Solo ed unicamente soldi. Piantatela con i discorsi sul consumismo, guai se regalate libri (non azzecchereste). Volendo, potete optare per un buono da spendere in un negozio di dischi. Non stupitevi se vi diranno "ah, perchè i dischi si comprano?".
Sotto i dieci anni, apocalisse. Redimete ogni istinto di spesa sopra i trenta euro, oltre questa cifra esistono solo giocattoli costosissimi, con cui non giocheranno, di cui perderanno i pezzi, che scorderanno. E non regalate cose per la scuola, o vestiti, a meno che non siano cose iperfighe da giocatore di basket o da mini-wings, ma andreste fuori badget.

Il partner. Più il regalo sarà costoso, e più lui/lei si dirà "deve farsi perdonare, allora ha l’amante". Regalate il maglione, la cravatta, cosucce che non implicano nulla. Regali come un depilatore o una crema antirughe minano il matrimonio, vibratori o bambole gonfiabili risultano scherzosi sebbene lievemente offensivi, senza parlare dell’imbarazzo dello scartare i regali di fronte a vostra madre (o vostra suocera).

Al fidanzato nuovo-nuovo: ah, questo è un casino. Se regalerete una sciarpa dai colori giamaicani, lui arriverà col solitario. Figura di merda. Idem se sarete voi a regalare un bracciale coi vostri nomi intrecciati… lui sorriderà, abbozzerà, regalerà "sola come un gambo di sedano" della Littizzetto, e dirà "non posso accettarlo". Ma no, direte, ma no…. è un regalo d’amicizia. Lui tra due mesi lo fonderà per rifarci la leva del freno della moto, e ci porterà in giro un’altra. L’idea è due regali. A seconda del caso. Sul braccialetto, solo le iniziali. E se non trovate il prossimo col nome giusto, coniate per lui fin dai primi giorni un simpatico vezzeggiativo. Il riciclo prima di tutto.

Vi sembrerà strano quante sciarpe giamaicane comprerete nella vita.

Ed infine, i figli, ah tasto dolente. I figli prevedono un costo galattico.
Prevedono una letterina pregna di cose costosissssime. Perchè, vi risponderanno, tanto paga babbo natale.
Fate opera diplomatica, fategli uno schemino su excel sul costo di mantenimento di un branco di renne, le scarpe su misura per i folletti, gli ansiolitici per la Befana…. e tentate di dissuaderli a favore di regali più abbordabili. L’idea è mille regalini piccini e un regalo più importante alla fine. In certi casi merita la quantità.

Importante è trovarli per tempo: già ai primi di agosto è bene mettersi alla ricerca, continuando il mantra per i mesi successivi al fine di non fargli cambiare idea. Perchè cercare un dannato giochino per il NintendoDs solo un mese prima, significa rischiare di perdere la faccia. Perchè se non lo trovate voi, distruggerete il mito di Babbo Natale. Vigliacchi, scaricare la colpa su di un povero vecchio cocacolizzato.

Consiglio di donna flauta: regalate tempo.
Un biglietto per il cinema. O per una gita al Gardaland invernale. Un attestato tipo "il giorno ventisei dicembre papà sarà al suo servizio dalle ore nove alle ore 21". Non lasciate che il natale passi senza che lo sentiate addosso… e solo i bambini sanno ciò che vuol dire.

E possibilmente….non regalate a Cinas la macchina per il pane. L’unico a cui i familiari, sfiniti quanto noi, hanno anticipato il regalo di natale.
Ci dev’essere del morboso in una macchina del pane. Sicuro.

15 pensieri riguardo “nessun titolo

  1. è stupenda, la macchina per il pane. sono qui, a milano, e fantasticavo come sarebbe bella la vita se nella suite del giolliotel (che mi hanno dato per caso) invece del megatv e dell’asse per stirare i panni e la caffettiera elettrica ci fosse una macchina per il pane con ingredienti annessi.

    venerdì torno a casa e mi scateno.

    ah, nessuno che mi capisce.

  2. Ecco a cosa serviva la pasta di sale!

    Mia mamma mi faceva sempre finire la letterina a babbo natale con “oppure quello che vuoi tu”. A me faceva tanta tristezza e non capivo perché dovesse scegliere lui, sto babbo natale. Pensi che una volta la mia letterina abbia avuto una qualche relazione con i regali che mi sono arrivati? Mai!

    Anzi, una volta sì. La casa di Barbie. Un regalo bruttissimo.

  3. Io non ho mai fatto la letterina di natale.

    I regali ricevuti negli anni sono inenarrabili. C’è sempre stato un certo sadismo, da parte di mia madre.

    Ricordo un tris di mutande con scritto sulla confezione “dischiudi la tua timidezza”.

    A me, dico.

  4. ma è un regalo fantastico, da parte di una madre.

    l’hai poi dischiusa la tua, ehm, “timidezza”?

    (domanda retorica, eh)

  5. io quest’anno mi sono data al cheap. Ho regalato podcast. lo so lo so…ma io l’ho regalato. Ho cercato in lungo in largo e li ho abbinati alla persona: lavoro lunghissimo e poi, li ho inviati. Vi dirò che il successo fra colleghi è stato alto..qualcuno si è anche abbonato, ad esempio al podcast del quasi tg di rocco tanica che è del gruppo elio e le storie tese…se qui si fa il riciclo idee: http://www.quasitg.it

  6. anche questa è un’idea.

    ma di solito ai colleghi passo i post sotto l’albero.

    dovrei fare una versione podcast del blog. mmm.

  7. siate parchi o anche giardinetti m’ha fatta morire. io temo che sarò un’aiUola. o perlomeno, il mio conto in banca manda tanti auguri a tutti.

  8. Io ho la cognata magra…che cazzo faccio?

    alla suocera ho preso un bel kit di cose, tra queste un cuscino che metti in forno e ti fa i cervicali nuovi.

    al suocero un maglione, al babbo un maglione alla mamma una borsa con collana in stocca e pure cerchietto.

    A mio fratello un gioco per la play, a mio cognato un gioco per la play…al capitano la play e un accappatoio nuovo…bello bello.

    e tanti auguri a tutti

  9. flauta sono in crisi: mi secca dirlo ma sti cinque giorni a budapest con conseguente stato di coma durato altri tre giorni mi hanno finora fatto saltare la fase regali ed ora sto con l’acqua alla gola. Ho coperto solo figlie. Per pudore non dirò quanto cacchio costa la consolle nintendo wi con annessi giochini cazzimbocchi vari. Mi tocca lo shopping domani , dico domani, sabato 22 dicembre. Pescherò a piene mani dai consigli per gli acquisti. Se sopravvivo.

  10. @sole, grazie davvero, bello che qualcuno apprezzi. 🙂

    @capitana, lei è organizzatissima. Decisamente.

    @maff, miseria, uno stock di vetri di boemia poteva portarli, no? Altrimenti, un completino da ninja per il marito. Non immagino che giochini notturni (uahuahuah..)

    @judi cara, ma non puoi morirmi su battutine alla Ricci su….

    @indiano, ma non può far così, doveva organizzarsi ad agosto, diamine….

    @cinas, c’è sempre tempo, per far figli fornai…

    Vi dico la verità? Ho fatto regali solo al Gabry. Gli altri (con molto affetto) che si fottano.

    Ma mi piace predicar bene e razzolar male…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.