nessun titolo

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Capisco. Ma vedi, non riesco, davvero. Riprenderei, anche perchè mi rendo conto, Mauro deve mollare gli allievi che si è tirato su in questi anni,  e trovare in due giorni un nuovo docente è un casino. Diamine, son grandi poi, c’è soddisfazione, ma non me la sento, poi… Poi dove li metto? Già ho l’orario pieno, finisco dall’ufficio di corsa e corro qui a scuola, poi mi esaurisco come anni fa. In fondo, non sono i soldi l’importante, lo farei perchè ogni allievo nuovo è una fonte di sapere per me per prima, un’esperienza splendida, sempre diversa… si ma no, eh no, non posso proprio. Scusami, ma sai, ho gli allievi di canto, voglio dedicarmi solo a loro, poi insomma, dove li metto, poi finisco di insegnare a notte fonda, e ora che torno a casa, e poi la mattina devo andare a lavorare. In fondo, ho mollato le altre scuole apposta, non insegno più flauto apposta, è una scelta logica, perchè poi mi distruggo. Si insomma, mi dispiace ma non posso. Non posso proprio. Guarda, davvero, non se ne parla nemmeno. Non insistere perchè non esiste.

Ecco.

 

 

 

9 pensieri riguardo “nessun titolo

  1. praticamente hai detto di sì ;-)) C’è un mio collega- amico che mi fa fare gli esercizi: ripeti con me : No , No , No…

    Non funziona neanche quello.

  2. Preg.ma Flauta

    avrei una congrega di una decina di amici avinazzati cronici che mi stonano sempre sul fa#(2).

    vorrebbero frequentare un corso di canto, riesce ad inserirmeli nella sua pausa caffé?

    attendono trepidanti

    con ammirazione et devozione

    br

  3. Che ve lo dico a fare? Ho accettato. E messo una foto in più di mio figlio (e del mio gatto) nel portafogli. Perchè ogni tanto mi dimentico chi dei due ha più peli…

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