insopportabile

insopportabile

Svuotata, abbandonata dai suoni e dai suoi investimenti. La maestrina percorre la notte gelata, piano, con addosso una coperta stanca di emozioni.
Il mondo l’ha salutata prima, lasciandola sola a tornare a casa. E lei ha salutato il mondo, per tornare a casa, sola. Una solitudine che la strozza, la schiaccia con crudele foga, infischiandosene dei suoi bisogni, ed è insopportabile.

Le auto le scorrono accanto, le altre vite le passano accanto. Il mondo la chiama, ma il telefono sta lì nel sedile a fianco, la luce azzurra di un inutile messaggio, ma che m’importa.
Piano, guida piano, taglia in due la notte deserta, riempiendola delle sue domande, che una dopo l’altra escono dalla mente, riempiono la macchina, la strada, il paese, l’aria. E premono. Premono a farla impazzire. E allora piange, silenziosa.

E’ angosciata. Stretta da muri di obblighi, senza il pavimento di un amore, senza un tetto a proteggerla dagli eventi.

La maestrina ha troppo da pensare, ha impegni, appuntamenti, riunioni. Ha tutto compresso nelle 24 ore, per non darsi tempo di pensare. Ragionare fa male. Fa fare errori, debolezze.

 – E’ che quando si smette di amare, rimane un vuoto. E l’eco che suona in quel vuoto, è insopportabile.

La maestrina srotola i chilometri, sbatte in un flipper tra storie sbagliate, e nessuno le entra dentro. Ed è… insopportabile.

15 pensieri riguardo “insopportabile

  1. #6, quando mi ci metto sono una sfasciaormoni, lo so. non me lo dica in metafora pure lei…. eheh…

    @giffa, no che ce la fai. non c’è niente da capire. basta plasmarselo addosso. e se fa qualche effetto, mandarmi affanculo.

    in sintesi.

  2. è vero, è tristerrimo…

    che poi magari sono solo momenti e basta un attimo per vedere tutto in prospettiva diversa…

  3. Ad un certo punto non arrivava un fulmine? Secondo me arrivava un fulmine, comunque. Ma non un colpo di fulmine. Ecco.

  4. Uhm, maestrina bella.. non sarebbe ora di far fermare la pallina del flipper fino a che non si sente sicura di quello che sta facendo? A furia di sbattere, anche le palline più resistenti si consumano… :*

  5. Poteva andare molto peggio se guidando in questo stato un po’ meditabondo avessi messo sotto qualcuno!

  6. in un modo o nell’altro si ha sempre da ascoltare qualche eco..

    ma esistono anche delle pareti da qualche parte..un pò più in là…no?…

  7. Comunque l’hai scritto molto bene, sembra proprio di vedere materializzarsi quello che provi … oppure non ci ho capito proprio nulla.

    Anch’io a volte guido così meditabondo nella notte … e il pericolo per i pedoni raddoppia … ma dai che il tempo va migliorando e col sole si sta meglio!

    E poi dimmi che il tuo pupo ti lascia il tempo di pensare e mi incazzo!

    Ciao

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