nessun titolo

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La ragazzina ha occhioni grandi. Stringe le ginocchia, seduta sullo scalino di casa, e guarda le ombre della gente. Che non ce la fa a guardarle in faccia.

Ha dei lacrimoni lunghi ormai asciutti sulle guance. Stava piangendo a dirotto, ma poi si è dimenticata, pensando ad altro. Nemmeno il tempo di asciugarli.

Sta diventando grande. Le è passato in mente il primo pensiero adulto.

La mamma esce, guarda il tramonto come un bel ricordo, che appare d’improvviso. E vede la sua bimba diventare donna, così, davanti agli occhi. E’ un istante. E due rughe le solcano il viso, dove si sono incanalate le sue lacrime, vedendola crescere.

Sta invecchiando. Non ha più nulla che la distragga dal tempo che corre.

 

12 pensieri riguardo “nessun titolo

  1. Ogni tanto faccio di questi pensieri osservando mia figlia che ha solo 5 anni e a volte mi sembra già così grande e attenta … e se penso a quello che ricordo di me da bambino, era più o meno lo stesso ma visto da dentro … la vita è meravigliosa e terribile (quando ti va bene) …

  2. ostia, flavio, saresti anche credibile, però…. io non porto mai le mutandine. mi spiace.

    (eppoi…siiFLAVIOsiii, no dai, non suona. flavio è tuo cognato, il benzinaio, il commercialista. ma un amante non si chiama flavio. via.)

  3. vaccis che allegria! Però è bello sapere che esistono ancora posti in cui si può star lì seduti sul gradino a guardare il mondo passare

    PS: il mio ex si chiama Flavio. Però hai ragione, non è il tipo “amante”.

  4. New blood joins this earth

    And quikly hes subdued

    Through constant pain disgrace

    The young boy learns their rules

    With time the child draws in

    This whipping boy done wrong

    Deprived of all his thoughts

    The young man struggles on and on hes known

    A vow unto his own

    That never from this day

    His will theyll take away

    What Ive felt

    What Ive known

    Never shined through in what Ive shown

    Never be

    Never see

    Wont see what might have been

    What Ive felt

    What Ive known

    Never shined through in what Ive shown

    Never free

    Never me

    So I dub the unforgiven

    They dedicate their lives

    To running all of his

    He tries to please them all

    This bitter man he is

    Throughout his life the same

    Hes battled constantly

    This fight he cannot win

    A tired man they see no longer cares

    The old man then prepares

    To die regretfully

    That old man here is me

    What Ive felt

    What Ive known

    Never shined through in what Ive shown

    Never be

    Never see

    Wont see what might have been

    What Ive felt

    What Ive known

    Never shined through in what Ive shown

    Never free

    Never me

    So I dub the unforgiven

    You labeled me

    Ill label you

    So I dub the unforgiven

    già che a te il metal non piace. magari è una fortuna.

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