nessun titolo
Odio le americanate.
Ma ringraziando il cielo, esiste una speranza.
Ecco il vero finale di Io Solo Leggenda, spettacolare film con Will Smith e i suoi addominali.
Odio le americanate.
Ma ringraziando il cielo, esiste una speranza.
Ecco il vero finale di Io Solo Leggenda, spettacolare film con Will Smith e i suoi addominali.
18 pensieri riguardo “nessun titolo”
Hmmm… anche questo secondo finale non è convincente. Il problema è che in qualunque modo lo fai finire, manca qualche pezzo. E poi resta il blooperone irrisolto: ma se il ponte l’hanno tirato giù a missilate, mi spiegate come ha fatto ad arrivare e ripartire dall’isola?
Meglio il finale ufficiale, più in linea con l’andamenti di tutto il film.
per quanto riguarda il ponte, la scena della distruzione del ponte risale a 3 anni prima; magari nei momenti successivi ne hanno costruito un altro, magari fatiscente….
Grazie Flauta per questa chicca!
Silly
a me piace più questo… proprio perchè in linea col film.
l’americanata che lui si sacrifica per l’umanità, e la scemenza del paesino in montagna coi sopravvissuti e i mulini a vento me la risparmio volentieri….
Però questo finale in cui i mostri non se magnano a loro due,quando durante il film viene detto che la popolazione è stata uccisa anche a causa di questi individui particolarmente affamati e aggressivi, stona troppo, è un finale di un buonismo da diabete proprio, in cui anche il mostro completamente de-socializzato e incapace agisce per amore! Sarebbe stato più logico che una volta liberata la mostra gli altri scagnozzi mostri, per festeggiare, si godevano l’antipastino a base de ragazzino morbido, e a seguire stufato di ragazza e finire con dessert…. al cioccolato. 🙂
Silly
E poi al paesino comunque ci vanno lo stesso….. la tizia lo dice: partono per raggiungere le montagne dove c’è la comunità di spravvissuti…… ok, è una speranza, ma loro intanto partono fiduciosi.
Silly
Silly, a me piace il ribaltamento: in cui anche i buoni sono, in fondo, carnefici. Non c’è scritto da nessuna parte che l’umanità debba essere migliore di altre forme di vita. Guerrieri della morte inclusi.
Poi, con questo tipo di finale, trovo molta più logica con altri particolari del film.
uhm
perplessa ero, perplessa rimango. il primo finale era decisamente da querela. il secondo è appena un po’ meglio.
ma la frase conclusiva “there is hope” mi pare completamente fuori luogo, se penso al romanzo di matheson, in cui la speranza manca, fin dall’inizio.
un’americanata. peccato per gli addominali di will smith.
[avv che ha letto matheson]
Le assicuro, avv, ero indecisa se prenderlo, il testo originale. E invece ho sul comodino tre libri. Prendo fiato (e coraggio) e glieli descrivo?
L’ultimo di Banana Joshimoto. E la storia di Roma di Alberto Angela. Ma per ora rimango a tentar di finire la fabbrica dei veleni di Casson.
Lo so. Sto leggendo libri tremendamente Kitch. Se può servire, mi rifiuto di leggere il bestseller degli aquiloni. E sopra tutto, troneggia l’ultimo numero di Vanity Fair.
Woman in change…..
A me il libro di Alberto Angela è piaciuto. Pazientemente.
pacatamente, serenamente?….. mannaggia.
anch’io son convinta che sarà una lettura interessante, un poco alla volta, prima di dormire.
poi farò sogni erotici con centurioni romani nel bel mezzo di baccanali. Sempre meglio di quelli in montedison che sogno adesso, ostia.
Se si segue Neri Marcoré il rischio è di sognarlo quando fa l’imitazione di Alberto Angela, con tanto di “pazientemente”. I centurioni appena arrivavano al metro e sessanta centimetri, penacchio escluso; meglio sognarsi un barbaro nordico, dopo essere passato dalle terme, ovviamente.
esa, uno e sessanta?….l’altezza giusta….
prego?
bevi, dormi su, non è niente.
miss fla, appoggio e sottoscrivo vanity fair.
ma i libri di matheson sono come gli wombats (di cui le dicevo stamani), in certi periodi aiutano!
[avv per la cultura]
Dal pc della mia collega riesco a vederti!
Ju
ostrega, mi è riapparsa Judi!! Yeppa!
avv…che dirle, per ora solo Testo unico per l’edilizia. giornataccia.
Signori, ricordo a tutti che questo film è il rifacimento del capolavoro “Occhi Bianchi Sul Pianeta Terra” con Charlton Eston…motivo per cui, peraltro, mi rifiuto di vederlo, mai visto un remake all’altezza dell’originale…
mmm meno male zzzz zzz