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Durante la pausa pranzo, io e Mario definiamo la digestione del pomeriggio valutando cosa ingurgitare al Plaza, nostro ristorante di fiducia. Solitamente decidiamo per una insalatina di riso, o straccettini di pollo e rucoletta, o bresaoluccia e grana, e acqua senza bollicina alcuna.

Poi ci strafoghiamo con tiramisù, panna cotta, gelato all’amaretto con Baley, o l’ultima invenzione del Mario: plumcake di farina di Kamut con gelato. Un mattone che si digerisce in due settimane circa.

Il ritorno all’ufficio, con gli scalini del sottopasso stranamente aumentati di cinque, è laborioso e ricolmo di sensi di colpa. E solitamente, mi giustifico con un "ma tanto siao belli lo stesso, su".

– …massi, non è l’immagine che conta, è il carattere.

– …si, anna, è come sei dentro. basta trovare uno che ti veda dentro.

-….mmm….

-….cosa?

– …dentro. E per dove mi vede, dentro?

Ho capito. Il mio uomo ideale è un dentista. O un ginecologo.

21 pensieri riguardo “nessun titolo

  1. Dicevo, che mi si è chiuso tutto…mah…dicevo, come mi piacciono i processi mentali e logici della Flauta!

    Ah, se mi piacciono!

    Suonava più o meno così, il commento che è come scomparso.

    Stanotte, Flauta, ho sognato di guardare una donna, in compagnia di un uomo, che sentiva le voci.

    Tipo il Sesto Senso, il film…e io ero consapevole di condividere, in quel momento, l’auscultazione della donna.

    Mi sono svegliato angosciato e infreddolito!

    E poi, mi pare, ho spento il ventilatore.

    La bacio,

    suvvia,

    volevo condividere con Lei questa cosa.

    Suo,

    Lorduccio Crespetto di Sveziolina

  2. io sento le voci anche senza uomini intorno. ostia.

    la bacio anch’io, lord….

    (stavo per metterci un diminutivo. ma lordino non suonava proprio proprio bene..)

  3. A pranzo cerco di andare in palestra, per provare a limitare il decadimento fisico… poi, nei giorni che non vado, cedo ai miei colleghi che mi portano a mangiare fuori… fritturona di calamari con trionfo di patate fritte, cinese unto che per 10 Euro mangi tutto quello che vuoi, super grigliata del maiale, pizza ai quattro salumi con birrazza doppia… non ti dico le visioni che mi vengono nel pomeriggio…

  4. micio, ma che aggressivone che sei!

    @ergo, io e te a tavola andremmo d’accordissimo. Adoro i fritti. Purtroppo.

  5. Anch’io faccio una valanga di movimento per contrastare la panzetta e poi mangio come 4 persone normali… sigh…

  6. Io invece giro in bici come un folle, mangio se va bene una volta al giorno…e dimagrisco pochissimo, maledisiùn…son ‘sti geni vichinghi che a me mi fregano! 🙁

    Ah, la birra? Beh, forse anche quella eh….

  7. ah ma qui si è di bocca buona. anche un dottorino della mutua, eh. basta sia molto, molto caruccio, intraprendente, simpatico, intelligente.

    guarda, volendo, glisso anche sul 730.

  8. macchè, strato. in realtà sono anche troppo pretenziosa. è un mio difetto. uno dei tanti, intendo.

    però ho una chitarra beissima. per dire.

  9. Ehm… chissà perché ero leggermente ironico… cmq me l’hai salutata la tua beissima chitarra (a proposito, quasi quasi mi piglio una 12 corde)? E hai verificato se ti va bene la dote di mia figlia? Ma insomma…

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