per sopravvivere
no
non so
non sono capace
Non ci vuole molto ad impararlo. Basta esercitarsi.
no
non so
non sono capace
In ascensore, in fila per pagare il caffè al bar, dentro di se mentre si carica una nuova pagina sul pc
no
non so
non sono capace
E’ incredibile quanto possa servire. Innanzitutto a evitare l’esaurimento, lo sfruttamento da parte di familiari, amici, allievi, colleghi. Soprattutto, colleghi.
no
non so
non sono capace
Perchè non sapersi negare, è spesso un modo per mettere a disposizione tutto il proprio tempo. Che alla fine non è "proprio" ma è "altrui". Il mio altrui tempo libero, solo per non saper mai dire
no
non so
non sono capace
Mettere un freno alle cortesie, a quelle cose (sistemami la schermata, mandi tu la mail, fammi il piano di lavoro te che sei più brava, per la cena facciamo a casa tua, mi passi a prendere tu e andiamo con la macchina tua, poi spegni tu la luce, mi prendi l’acqua in frigo, vieni al concerto è gratis ma siamo tra amici eppoi solo tu sei capace) che sono obblighi amichevoli che indicano disponibilità. Tale disponibilità di cui gli altri abusano. Perchè noi non lo sappiamo dire
no
non so
non sono capace
E allora via. Per la propria salute mentale. Per poter sfruttare tutto il proprio tempo per le cose a cui teniamo. Non per egoismo, ma per decidere noi stessi la giusta priorità. Esser definiti stronzi, magari. Eliminando i lascia, faccio io , i certo figurati non preoccuparti non mi disturba affatto.
no
non so
non sono capace
E magari quest’anno, niente esaurimento nervoso a giugno.
3 pensieri riguardo “per sopravvivere”
potrebbe anche interessarmi il sax che hai in macchina… ma è a posto? non è che magari ha qualche colonnina dissaldata? a volte capita….
orka! sono stata scoperta!! 😀
Parole sante (quelle del post)!