non disponibile
Connetti. E lancia un segnale, nell’aria.
Lanci parole, e non torna l’eco. Hai cento utenti, o amici, o avatar. Tutti online, tutti dettagliatamente indicati, li. Le notifiche, i gruppi, gli ip. Da anni sono un ip. Siamo tutti, un ip. Una statistica, un reader, e noi non scriviamo parole, non gettiamo urla in cerca di risposta, ma feed.
Io scrivo feed. Non emozioni, non sfoghi d’anima tormentata, non grida d’aiuto, conforto, o solo inviti ad un sorriso davanti ad uno schermo.
Se salgo su un pullman, una metro, o sono al binario in attesa del treno, l’amico, il conoscente, è li con me… e mi saluta. Passa con me il tragitto, come stai, come va, che potrei leggere o dormire, ma preferisco dirti, parlarti, ascoltarti. Guardare il tuo viso, le tue smorfie, ascoltare la tua voce. E ritrovare un’intimità da amici.
Mentre qui. Ho mille mezzucoli per ritrovare amici, conoscenti, chiunque. Per mesi ci abbiamo li, in una lista infinita di nomi, una frase inutile accanto al nick, e su quello basiamo la nostra quotidianità. “Ah si, l’ho visto su msn… si, mi pare stia bene”. Ma cazzo ne sai.
Tutti, in eterno “non disponibile”. Ci sono, ma non rompere. O meglio. Se poi rompi, ti rispondo, ma intanto.
Soli, nel web, in cerca di un eco. Non disponibile.
14 pensieri riguardo “non disponibile”
ibileeee-ibileeee-ibileeee
(si sarà capita?)
oppoveri noi.
ci sono dei loop che si innescano senza che io ne abbia voglia. intrecci di onde, bit che si sovrappongono, rumore scambiato per segnale.
a volte ci sono segnali di rimbalzo che credo siano veri, senza accorgermi che è la mia stessa trasmissione che mi torna indietro.
Sig.ra Laflauta, questo suo post denota una leggera intossicazione da social network e instant messaging. Si auto prescriva un periodo di sana astensione. (e si goda gli amici reali)
Francesco
ps: io sono sempre su “occupato”. Eppure rispondo sempre. Questioni di privacy diciamo va.
il tuo è veramente un bel blog…
Fla…è esattamente quello che non ti ho scritto ma che volevo trasmetterti in un modo o nell’altro. Fanculo messenger & splinder e il blog. Hai il mio telefonetto, io ho il tuo…ci piace lo spritz e l’oliva a tutte e due 🙂
A me lascia un po’ di orticaria chi si mette non disponibile oppure occupato e in realtà è disponibilissimo e per nulla indaffarato.
@Leti: prova ad avere contatti misti fra amici, conoscenti, clienti, cazzari e poi dimmi se non ti fa venire l’orticaria il non poter accedere al tuo IM senza essere invaso da chi si ostina a non capire che sei a lavoro e non te ne frega molto del video superfigo del momento o di altre amenità simili. Non ho mai fatto finta di essere occupato.
Chi è nei fra i miei contatti sa benissimo che lo stato è fisso NON per essere indisponibile ma per avere libertà di movimento, se ho da fare non ho IM aperti.
Per questo motivo sto abbandonando msn e i suoi ammennicoli del cavolo.
Francesco
C’è chi con Skype ci lavora… e usa le chat per scambiare informazioni… per le ciacole… meglio il telefono.
Ognuno è libero di fare come gli pare.
Mi perplime solo avere una lista in msn infinita, con tutti occupatissimi. Che skype serva per lavoro sono d’accordo, ma c’è la bella possibilità di escludere contatti, o rendersi invisibili. Ricordo che Mady bloccava tutti, e sbloccava solo quando voleva parlare con qualcuno.
Io riflettevo solo sul fatto che c’è l’universo che naviga, cercando amici, mandando mail catena. Sempre gli stessi contatti, le medesime persone. Mille solitudini buttate li, spalla a spalla, nella menzogna del networkin’. E non disponibili. Come andare alla festa, ma non ballo, non chiacchiero, anzi, forse mi annoio pure ma… ci sono, eh, che poi non si dica.
Questa è la mia riflessione.
La mia era molto più terra terra, come hai visto.
Con skype ci lavoro pure io, ho capi e colleghi connessi, per scambiare file è più semplice. Se sono indaffarata, mi metto occupata. Se non c’ho niente da fare, sono in linea. Se ho una giornata molto impegnata, non lo apro proprio.
Semplicemente non concepisco il “ci sono eh, e non sto facendo un cazzo. Però mi metto non disponibile che fa più figo”.
Se uno non è disponibile, e si marca non disponibile, niente in contrario…
ecco.
Chiarissime.
Forse è tutta una questione di fegato insufficiente per affrontare la gente e del finto potere sugl’altri che da il mezzo web based.
Poi di persona è tutta un’altra storia…
E dire che fino al dicembre del 2000 sono riuscito a fare a meno del cellulare. Anacronistico eh?
Dal gennaio successivo la qualità della mia vità è leggermente decresciuta, in certi ambiti.
Francesco
il fatto che si chiami -week end- non significa che tu debba interpretarlo come un -non mi cercare-. scema. ecco.