buoni propositi

buoni propositi

Uno si lamenta, si lamenta sempre, ma poi, poi dovrebbe guardarsi indietro, ogni tanto, e dirsi…cazzo, sono una grande, sono arrivata già fin qui.

Insomma, tre anni fa i miei buoni propositi erano questi. E in questo odiatissimo anno bisestile appena trascorso, ho chiuso la partita con sei punti su sette. E in omaggio, anche altre belle cose.

Ho iniziato un percorso nuovo, con fatica e egoismo, eccezion fatta ovviamente per il nano. Riprendere a far esami, con il mio trantran quotidiano, è stata quasi una follia. Una follia che mi premierà, anzi, mi sta già premiando.
Ringrazio il cielo di poter avere un amore così enorme per questa musica, dove non riuscirai mai a saper tutto, a studiar tutto, ad esser appagata del tutto, sempre affamata di informazioni, assetata di conoscenze, drogata di voglia di suonare.

Eppoi, esser tornata nella “mia” città, sebbene mi sia costata una causa penale, mi ha ridato la mia vita, la mia libertà, e un abbraccio del mio dialetto. Un nido in cui potersi rifugiare, strade dove non saper perdersi se non per volontà, gente con cui sentirsi parte della stessa “razza”.

Il mio flauto, il mio pazzesco flauto nuovo. Lunedì, finalmente, ho sentito una nota vibrare come volevo, come so, come mia, la mia nota, il mio suono, il mio pensiero che finalmente ne esce. Ci son voluti mesi, prima di trovarci, di non sentirlo estraneo. E so solo io quanto mi ha messo in discussione cambiare tutto, tornare in gioco ripartendo daccapo dopo 28 anni in cui suonavo sempre uguale.

Ah, le cose buttate… i contratti cocopro, i curriculum, le selezioni. Finalmente assunta, finalmente malattia e buonipasto, finalmente produttività, finalmente rispetto. Due soldi, ma sicuri.  E tra le cose buttate, uomini sbagliati, solitudini sbagliate, ipotesi future stupide. E insieme foto, vestiti, ricordi,  scemenze.  Ho gettato tutto, ho tenuto solo la mia carne e le mie volontà.

In sostanza, non ho più buoni propositi.

Oddio. Si potrebbero riciclare i buoni propositi delle medie. Potrei provare a smettere con le parolacce.

15 pensieri riguardo “buoni propositi

  1. Se posso permettermi, dopo avere letto questo post credo che tu non abbia bisogno di buoni propositi, continua così.
    🙂

  2. Buoni propositi dopo quello che hai già fatto? Naa 🙂 Io non ne faccio, ma solo perché la mia situazione non me lo permette. Altrimenti ne avrei tanti 😉

  3. I Buoni Propositi sono indispensabili, non puoi farne a meno
    Sono ciò che ti sprona, ti dà un punto fermo cui aggrapparti, una boa da raggiungere e superare, un faro nei momenti bui
    Come dici ? … un suggerimento ????
    Hemmmmm … hummmmm … uh … boh … ah, sìììììì, ce l’ho !!!

    “Smettere di fumare” !

    E adesso non tirami fuori scuse assurde tipo “Ma io non fumo” ….
    Bacio 🙂

  4. Cavoli se sei brava e “fortunata” a essere così… realizzata.

    Bello proprio… 😉

    Francesco

  5. (ehm… non ci scordiamo la magnum di rosso
    può segnare sotto la voce “farsi regalare una magnum di ottimo rosso”
    quando finisce di scrivere mi avvisa che mi presento)

  6. Scusa Flà, forse mi sono persa un pezzo….Secret?
    E’ ancora con te?

  7. Certo che è ancora con me. Ti pare che possa esistere la flauta senza SecretLove?
    Sta a godersi la vita in splendido paddock vicino al mare, a 80 km da qui. Chissà che scendano i costi per tenerlo più vicino…

    @fran, la magnum. Te pensa che mia madre aveva preso per mio fratello (astemio….) un decanter e sei bicchieri da rosso. Sequestrati subito. Quindi, appena passi in laguna, sappi che sono attrezzatissima.

  8. E un concerto a Milano, come buon proposito, no?

    Piesse: alle parolacce non si può rinunciare, suvvia! Pensati per un secondo mentre gridi “sciocchino” al primo pirla che ti taglia la strada… nein, nein, nein!

    Forse m’ero dimenticata: buon anno, vah! E baci al nano.

  9. per un paio d’anni (il tempo per seguire la specialistica) niente concerti, se non lo stretto necessario. qua non riesco nemmeno a seguire il blog, per dire….
    ma a milano ci vengo (aprile se non sbaglio) e si va di spritz al Cinar.

    Buon anno a te, amica della porta rossa.

  10. sei stata bravissima, caspiterina.
    Per quest’anno magari rilassati e goditela 😉 Tanti auguri flautina. Con colpevolissimo ritardo ma con tutto il cuore

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