Caro papà.
Sapevamo entrambi di questo tuo improrogabile impegno. Abbiamo preparato insieme la tua valigia, colma di quella tua vita incredibile, e di un affetto infinito che ora ci inonda gli occhi. Insieme abbiamo cresciuto Gabriele, ora continueremo a farlo, sebbene con modalità lievemente diverse.
Sono felice: ora puoi mangiare ciò che vuoi, salire su qualsiasi vetta senza timori, leggere senza occhiali, suonare il piano senza più dolori alle mani. Per il resto che sai, tranquillo, mi arrangio io, mi hai tirata su forte e coraggiosa. E come al solito, “..se hai bisogno, chiamami”.
Ti vogliamo bene.
Anna e Gabriele
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