nessun titolo

nessun titolo

(video e voce di julia974)

Prendo il foglio, lo infilo rovescio, faccio il numero di 4 cifre, fax interno.

L’intestazione, la data, il protocollo, il testo e la firma.  Trasmissione okay.

Mi risiedo alla mia scrivania. Ho il pensiero fisso che se non va anche questa volta, non ho altre possibilità. Apro il cassetto, metto tutto sulla cartellina blu.
Che la cartellina blu ormai scoppia, l’elastico ormai non la tiene più tutta assieme.
Ci sono tutte le domande, i ricorsi, le schede dati, le autocertificazioni, i bandi, le graduatorie. Tutti, finora, inutili. Elemosine per un inquadramento di un lavoro che già faccio, da tanto tempo.

Stavolta sembra andare. Senza azione legale, senza ricorsi, sembra sia la volta buona. Guadagnerei ben 80 euro in più, avrei i permessi studio. Non sarei più ricattabile. Non sarei più precaria. Avrei, almeno in questo, un futuro.

"abbiamo ricevuto, appena si sa qualcosa la richiamiamo noi".

E va bene. Aspettiamo. L’ultima chance.

8 pensieri riguardo “nessun titolo

  1. Parli di concorsi, bandi, graduatorie, inquadramenti: tutte cose che immagino riguardino impieghi statali.

    Vivi in una zona dell’Italia che è più ricca di altre zone della nazione, e con maggiori possibilità di lavoro: perchè non provi nel settore privato?

    GR

  2. gatto: te par che non abbia lavorato una vita nel privato?

    gli orari di uno statale sono tra i pochi che permettono di poter fare la mamma, e la musicista, con buone possibilità di ottenere senza impicci anche un part-time (se mai potrò).

    Non c’è altro motivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.