17 pensieri riguardo “nessun titolo

  1. ..o che magari vanno a vedere se il sangue del santo si scioglie. O se il buon frate s’è conservato bene dopo quarant’anni.

    “…basta esser buoni la domenica mattina!”

    Siamo solo all’inizio, Fla.

  2. da cinas ho trovato la stessa notizia.

    fa paura veramente.

    io spero che non sia l’inizio di nulla.

  3. tengo il sacchetto di carta sotto la sedia, ormai, quello che si usa in aereo quando si sta male di stomaco. baci gioia. bonav.

  4. Domanda di “perlustrazione”: voi avete campi Rom sotto casa? Siete per caso abbonati allo zingarello che vi insegue al supermercato e fuori per ammorbarvi con richieste infinite di soldi? Finalmente uscite dal super e correte in macchina pronte per partire ed ecco che al primo semaforo ricomincia la lotta con lo zingaro che ti pulisce a forza il vetro e pretende i soldi. Arrivati poi a destinazione, dopo aver pagato 1 euro/l’ora per parcheggiare, eccoti che si presenta il terzo zingaro con la mano tesa a chiederti i soldi per il parcheggio, “sennò poi ti rovinano la macchina se non ci sto io”.

    Il modo di vivere degli zingari (poco lavoro, tanto accattonaggio e tanta elemosina) non collima con il nostro, c’è poco da fare.

    A Napoli è tutto esagerato e amplificato a livelli disumani che condanno, danno prova di inciviltà inaudita, però comprendo l’esasperazione delle persone: tra loro e l’immondizia veramente non sanno più che cosa fare.

    Silly

  5. quindi…la tua soluzione?

    io so che Napoli (e non solo) è devastata da camorra, politici che da decenni sono incapaci di risolvere i problemi, inquinamento a livelli da tumore e…il problema sono gli zingari.

    Interessante.

    “e’ tutto da condannare…però..”

    Siccome non sanno come fare….gli danno fuoco.

    Ho i brividi!!

  6. Non credo proprio che mandino l’sms per la fabbrica del sorriso. Piuttosto comprano la suoneria “bella topolona, mamma mia quanto sei bona”.

    Comunquw, scherzi a parte, dopo le elezioni si è scatenata la guerra tra poveri, la rabbia contro chi ci governa è stata dirottata verso il “diverso”.

    Ma era una tragedia prevista, purtroppo.

    Bacio. Mata

  7. ..per la cronaca.

    C’è un campo Rom fisso da quando sono nata, a 200 metri dalla mia casa natale, nonchè dall’attuale scuola elementare di mio figlio. Ci passo davanti (costeggiandolo proprio) ogni mattina.

    Benchè io sia convinta che ci siano buone persone che vivono in quelle roulottes, i fattacci ci sono anche qui.

    Per non parlare della stazione di Mestre, o di quando devo fare un concerto a Padova, odio Padova di notte.

    L’illegalità nasce dove c’è il vuoto dell’istituzione. Ma è idiota pensare che ora il “cattivo” sia il Rom. Non è solo lui il cattivo, diamine.

    E cmq. Non riesco a non sottoscrivere Sioux, si è buoni solo la domenica mattina. E dopo messa, via, una molotov al campo nomadi.

  8. in ogni caso penso che niente al mondo sia sano… che le persone stiano toccando il fondo e chi di giorno è santo come gira l’angolo si trasforma… c’è poco da fare e soprattutto poco da fidarsi secondo me…

    Pam

  9. Perché, la domenica mattina si è buoni solo perché ci si veste bene e si va a cantare e recitare (il senso della parola “recitare” trovatelo voi) in un posto sfarzoso? E poi, le crociate chi le ha inventate?

  10. >>> Domanda di “perlustrazione”: voi avete campi Rom sotto casa? Siete per caso abbonati allo zingarello che vi insegue al supermercato e fuori per ammorbarvi con richieste infinite di soldi? Finalmente uscite dal super e correte in macchina pronte per partire ed ecco che al primo semaforo ricomincia la lotta con lo zingaro che ti pulisce a forza il vetro e pretende i soldi. Arrivati poi a destinazione, dopo aver pagato 1 euro/l’ora per parcheggiare, eccoti che si presenta il terzo zingaro con la mano tesa a chiederti i soldi per il parcheggio, “sennò poi ti rovinano la macchina se non ci sto io”.



    Silly

  11. Cara Silly, sì.

    Avevo un campo nomadi vicino a casa. Abito in un paese di 15000 italiani, 2000 extracomunitari regolari e 3000 clandestini.

    Ho i nomadi al supermercato.

    Una di queste zingare ormai mi chiede come sta mia mamma che ha avuto quel problemino tempo fa. E io le chiedo dei suoi 3 figli… che vanno a scuola e stanno prendendo un diploma. Una volta ogni tanto le lascio il carrello. Non sempre. Una volta tanto. Che c’è di male in questo?

    Mi mancano, in effetti, i nomadi ai semafori perchè i semafori non ci sono più. Tutti sostituiti con comode rotonde o rondò che dir si voglia.

    Il campo nomadi è stato chiuso dal comune di stampo Leghista l’anno scorso. Son stati sbattuti fuori dalle loro baracche dopo innumerevoli ultimatum. Tutto però è stato fatto nel rispetto della legge.

    Nessuno si è mai sognato di andare a bruciarli vivi con le molotov.

    Anche solo pensare che i Napoletani in questione possano aver avuto le loro ragioni date dall’esasperazione è agghiacciante. Tanto quanto ammazzare un ragazzo a bastonate perchè non ti da una sigaretta.

    Certa gente meriterrebbe l’ergastolo.

    Hoplà

  12. oppela, non posso non esser d’accordo.

    so bene l’esasperazione e la paura che si vive con extracomunitari in fianco. ma nulla, cazzo, nulla è una buona giustificazione per dar fuoco alle loro baracche, andar di sassaiola, fare pestaggi xenofobi.

    Che questo governo sia andato su per un sentimento d’odio razziale diffuso mi fa molta, molta specie.

  13. Il problema degli extracomunitari e del loro allargamento a macchia d’olio si avverte particolarmente nelle grandi metropoli.

    Sono stata 2 giorni a Venezia lo scorso weekend, ed è stato meraviglioso il poter vagare alle 3 del mattino tranquilla, con il mio ragazzo, a goderci una delle città più romantiche del mondo.

    Ecco: questo a Roma non lo puoi fare.

    Certamente anche la criminalità italiana si dà da fare per restare in attivo, però guarda caso la stragrande maggioranza dei casi “difficili” presentano sempre lo stesso canovaccio: romeni, zingari; basta leggere le pagine di cronaca per effettuare dati statistici.

    Purtroppo la colpa è nostra: L’Italia non riesce ancora a creare qualcosa per controllare e gestire questa popolazione. Senza dilungarmi troppo indico un articolo del corriere che risale ad Agosto 2007.

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/13/rom_regole_ue.shtml

    Continuo a sperare che il nostro paese riesca a farsi rispettare.

    Silly

  14. …Silly, passa a Mestre due minuti. Noi non abbiamo tanti Rom, confronto ad albanesi, kosovari, cinesi…. non è pensabile passare in stazione a Mestre dopo le otto, è completo dominio della criminalità. Un giorno ogni due, risse e accoltellamenti. Come in ogni grande o piccola metropoli.

    Venezia? Venezia è a posto, nelle zone turistiche, come tutte le città. Anch’io non ho paura passeggiando romanticamente per Castel Sant’angelo, il Vaticano, trastevere. Mi sento più sicura a Roma che a Venezia.

    Una volta, uscendo dal Conservatorio (in zona Accademia, a Venezia) siamo stati aggrediti e un mio amico è stato accoltellato. Erano dei napoletani. Che fàmo, li ammazziamo tutti?

    Qui siamo ad un passo dalla frontiera coi paesi dell’est, e ne vediamo arrivare che fan paura. Ma non mi penserò mai di dar fuoco ad una baracca per questo.

  15. Guarda Silly, non c’è niente che puoi dire che possa farmi pensare che bruciare le case delle persone sia, in qualche modo, giustificabile. Lo trovo un atto brutale, aberrante e selvaggio (nel senso di legge della jungla).

    Ciao

    Hoplà

  16. @hoplà: Io mi sto appellando allo stato e alla erogazione di regole applicabili e da far rispettare. se leggi il mio primo intervento con più attenzione scopri che ho condannato la violenza scaturita a Napoli. Emotivamente comprendo l’esasperazione, ma non il gesto conseguente.

    Silly

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