nessun titolo
Mi torna in mente il luogo comune sui no global, sui comunisti, delinquenti.
Leggo questo, via Cinas. E mi si gela il sangue.
Stamane si rifletteva con i colleghi, "ormai non guardo più la tv, son nauseato". Da Striscia, a Report, alle Jene, una scia di vergogne. Nei tg, invece, le uscite oscene di politici in campagna acquisti. Bestialità. Un cumulo di bestialità, tutte insieme. Le ovvietà, i principi base, i diritti di uomini e donne, e la loro dignità, calpestati.
E non ho voglia nemmeno di parlarne. Mi chiudo incapace nel mio microcosmo egoista, in cerca di rendere pulito almeno il mio, di giardino, e la mia, di coscienza. Temo di non esser mai stata così sconcertata del mondo in cui vivo, come ora.
6 pensieri riguardo “nessun titolo”
bisogna reagire.
già parlarne qui aiuta
io continuo a pensare cose un po’ impopolari a riguardo… anche dopo aver letto questo articolo.
mi dispiace che non sono come voi.
reagire?
istintivamente non voterei nemmeno. so che invece cercherò chi mi darà non fiducia, ne’ un programma a mio pro (c’è qualcuno che crede ancora ai programmi?), ne’ che rispecchi i miei ideali.
Mi basta sia coerente. Almeno.
E’ il peggior governo che potesse capitarci, il prossimo.
Trovare coerenza: direi che oggi come oggi è più facile trovare un ago in un pagliaio, purtroppo.
Rivedo la chiosa solo un pochettino: è il peggior governo che potessimo meritarci, il prossimo.
Questo per chi dice che questi o quelli pari sono. Quelli una cosa del genre non l’hanno fatta mai.
Come scrive Dazieri, padri di famiglia, persone normali, studenti, quel giorno si sono addormentati in Italia e si sono risvegliati nel Cile di Pinochet…e non frega un beato cazzo a nessuno. Sì, condivido, ce lo meritiamo questo governo che arriverà…
…e infatti guarda Napolitano dov’è andato in visita. Sarà andato a chiedere consigli a chi c’è già abituato.