A teo.
Non è che non parlo mai di politica.
Insomma, sono una comunale, di politica sprizza la mia pausa caffè quotidiana.
Ad esempio potrei pubblicare un post su ferrara. Oggi non ho comprato il libro di Capuozzo perchè c’era un commento di ferrara in copertina.
O potrei dir la mia sui vescovi che aborrano caos calmo. Perchè non fa luce sulla tenerezza tra i fidanzati. Nemmeno si guardano negli occhi, insomma. Mentre la sodomizza, non la guarda negli occhi. Kubrick aveva risolto il problema, mettendo gli attori davanti allo specchio (che da dietro, guardarla l’è problematico).
Ho deciso di far capire la mia. Facendovi vedere questa chicca, che non posso non divulgare ai miei cinque lettori.
Grazie a Silly per la dritta.
7 pensieri riguardo “A teo.”
grande la cortellesi! AHAHA! Anch’io aborro Ferrara.
ma è bellissimo.
stupendo, assolutamente.
Beh, su Ferrara ci starebbe pure la Divina commedia, altro che un solo post…e neanche scritta tanto fine… 😉
l’ho visto anche ieri sera a Parla con me. Stupendo. ehehe…
io sono il tuo sesto lettore, ti seguo di tanto in tanto da anni. scrivi molto bene.
ciao
Giorgio (Showierloch)
capperi, beh….ciao giorgio, allora. ben felice che le mie parole (e cazzate) non si perdano nel limbo…
un frammento è andato in onda anche su blob. brutto, bruttissimo dibattito peloso su aborto e rapporti chiesa/stato. e io di pelosità modestamente me ne intendo. baci cara, rimettiti presto assai.