l’invenzione dell’anno
Dopo anni di studi e indagini di mercato, non poco provati dalle recenti fughe di cervello all’estero (nel senso neuronale del termine), l’Università di Biondologia Applicata MaRgheRa, nella fattispecie lo staff della Dott. Hanna Flautas, ha l’onore di esporre in questa sede l’ultimo grande prodotto della creatività lagunare, in collaborazione con l’efficace intervento sulfureo di Petrolchimico, Montedison e Enichem, che dell’Università sono sponsor ed aeratori integerrimi.
Una miglioria essenziale alla generica esistenza dell’homo moderno: Il pulsante orgasmico.
Nulla di riproducibile in natura: il pulsante orgasmico è un particolare ritrovato con cui, senza ulteriore sforzo, si ottiene istantaneamente una sensazione d’estasi pari a quella ritrovabile in un ottimo rapporto sessuale, con un partner o con l’ausilio manuale autonomo di parti anatomiche stesse, con ampia generalizzazione di metodi e usi. Un orgasmo, signori, un orgasmo di intensità e purezza ineguagliabile.
Il pulsante, inserito all’altezza dello sterno, si rivela comodissimo per chi, per problematiche di organizzazione lavorativa o casalinga, non può perder tempo in inutili preliminari, senza sciogliersi d’abito e senza l’ausilio di letture o visioni erotiche, o pensieri e immagini pornografiche.
Non si suda, non si sporca (l’apparecchio non influisce sulla escrezione di qualsivoglia liquido), si ottimizzano i tempi.
Laddove se ne senta la necessità, click, e l’estasi è subitanea.
Siete in coda alla cassa del supermercato, e vedete una donna piacente? Click, e il vostro matrimonio non correrà rischi, l’istinto è subito sopito.
Avete mal di testa? Un click, e il corpo si rilasserà, la mente ne gioverà e potrete continuare i vostri impegni abituali.
E’ auspicabile che per certe patologie, come l’ansia e la depressione, il medico di base possa indicare una cura specialistica, tre orgasmi al dì prima dei pasti, o uno la sera per superare recidive d’insonnia.
Molte situazioni di coppia risultato di vicendevole dipendenza sessuale (pensiamo a Corona e Nina Moriç, Kate Moss e il fidanzato eroinomane, Maria De Filippi e Costanzo) potranno finalmente risolvere problemi esistenziali e al bisogno, un click, e l’impellenza terminerà giovando alla comunità intera.
Nelle prospettive dello studio si immagina un progressivo cambiamento nei rapporti interpersonali, prevedendo che il pulsante orgasmico possa a breve sostituire la prosaica stretta di mano. In visite ufficiali, ma anche in regolari convention, o incontri al bar o al club, un click reciproco renderebbe, ne conveniamo, il mondo migliore.
Addio a pornografia spiccia, allo spam osceno, alle prostitute nelle strade e al libertinismo sessuale: un click, e potremmo dedicarci all’arte, alla musica, alla filosofia, e perchè no…allo sport. Nonchè alla buona e sana conversazione, perchè no, intercalata da affettuosi click vicendevoli, nel nome del benessere universale.
Stiamo trattando con il Ministro Turco per affinare una strategia che possa agevolare una universale distribuzione del nostro innovativo congegno, senza diversità di razza e classe sociale.
Anche tu, si, anche tu blogger potrai avere il tuo click, passato dalla mutua. E buon orgasmo a tutti.
27 pensieri riguardo “l’invenzione dell’anno”
che qualcuno faccia seriamente all’amore con questa donna meravigliosa.
Flauta,
cos’è accaduto?
Mi farebbe l’onore di palpeggiarmi?
Senza cliccare il bottone.
Suo,
LC
P.S. Vada dalla Olga, suvvia.
e le basette?
Fla… confessa, stamattina quello non era caffé!!!
si, buongiorno, è qui che si prenota il pulsante orgasmico? dove devo firmare?
[avv ***censored***]
e poi anche lei, signora mia, quale modestia. sarebbe l’invenzione del millennio, altrochè
[sempre l’avv]
un po’ come una macchina con cambio automatico..eh, scusa..poi che gusto ci sarebbe??
toby
E vabbè…volevo essere simpatica….
(le basette? mi son persa l’ispirazione giusta mannaggia…)
non vorrei togliere niente alla sua invenzione… ma l’orgasmatic e’ stato inventato nel 1973 da Woody Allen nel film Il dormiglione…
le basette?
Nel 73? Mi dica il mese.
Che se è prima del 9 ottobre ho un alibi.
non mi dica che conosce sta storia perche’ lei stessa e’ frutto dell’orgasmatic?
sono appena tornato dalla cina, ho il pulsante, l’hanno già copiato e lo vendono sulle bancarelle a 10 yuan (1 euro), giusto il tempo di sistemare 2 cose e parto per venezia, ci vediamo così lo testiamo ?
Marco
Zia, ora sai il mio segreto.
Azz, anch’io volevo citare Il Dormiglione (anche se pensavo alla Sfera)…posso dire che c’era una cosa del genere anche nel tristissimo film di Stallone Demolition Man (ellosò, non è Woody Allen, ma m’han preceduto!)
se un meliconi non qualunque riesce a mettere in scena un simile gingillo ormai correremo rischi di incontrare altre persone solo nella sala d’attesa delle toilette(un panno abbondante dovrebbe scongiurare pure quell’insidia).Noi comunque non disperiamo
diamonds
Flauta, no, mi scusi, non me ne ero accorto io o è una novità recente…oppure c’era sempre stato?
Sì, sì, parlo dell'”oltre” nel titolo del blog, OLTRE il guado oppure era IL GUADO?
No, così per sapere.
Suo,
Orgasmico,
Lord Crespo di Svezia
Qualche click ( vecchia maniera )fuori programma l’ho avuto anch’io, ma quella del tuo fidanzamento è proprio una bellissima notizia. Evvai!
Flautuccia, pensa un po’ che scherzi tremendi si potrebbero fare! Su un autobus gremito schiacci a casaccio qui e là (e viaaa!) idem per la coda alla posta o, peggio, all’ufficio delle tasse!) o per quei casellanti così tristi e solitari (eh eh) dell’uscita di mestre…
un po’ come giocare a “ce l’hai”!!!
momy, è giusto a questo che pensavo, snocciolando il post. Mea libera tutti, si diceva dalle mie parti… eheh..
lord, è “oltre” da un mese… anche se si spara ancora.
@mata, ebbene si. forse metto la testa a posto.
trovo più importante la notizia dell’orgasmo a comando e non del tuo fidanzamento….sarà…. ma per forza con i sentimenti bisogna stare?
@errare, diciamo che cerco di provarci. faccio un passo avanti e uno indietro da anni, che ho paura, che non mi fido, e che lui è un dongiovanni e io una zoccola, e bla bla bla.
Ma come dice momy, io ce l’ho il grande amore.
E ho bisogno di un po’ di zuccherose certezze anche io.
Poi, son le basette che mi han fatto capire tutto…
secondo me per certe cose i metodi tradizionali sono i migliori 😉
ma si suda!
dopo il giardino dell’eden è tutto un sudare…
è la nostra condanna
e quindi
W l’ascella pezzata !