someday
…….ora che la vita si e’ sperimentata su di me
ed io invoco una pace leggera…....
Rigiro le dita attorno a quest’anulare, d’improvviso "pieno", dopo averlo preservato per sei anni. Sensazioni opposte, scavandomi dentro cercando un pugno di fiducia, spolverando la cassa di sogni buttata in fondo all’anima, tanto tempo fa. Era seppellita dall’astio, dagli insulti, da un dolore freddo, quello che ti viene quando alle pugnalate..ti abitui.
Incredibile, sembra intatta, ma di aprirla non me la sento, non ancora. Ci sono ancora sopra i cartelli di imminente pericolo, strada chiusa, caduta massi, divieto di accesso.
La guardo, seduta nella soffitta della mia mente.
Al piano di sotto c’è un bambino e un quaderno scritto in rosso, e la mia incapacità di non aprire le finestre, far entrare il sole della ragione e far uscire i draghi. Quel bambino rimane immobile a guardarmi, senza espressione. Gli urlo la mia rabbia, ma non muove una ciglia; gli offro la mia mano, ma non la stringe. Non accusa, non perdona, uccide con il suo niente.
Fuori urla la guerra, ogni tanto esco coprendomi da quel che cade, corro veloce, sotto un balcone. Dicono che prima o poi smette, aspetto. Sono maga nell’aspettare. Intanto canto.
There’s a place for us
Somewhere a place for us
Peace and quiet and open air
Wait for us
Somewhere
Ho navigato per tanto tempo, e sono ancora in mezzo al guado. Tutto è cambiato fuori, nulla è cambiato dentro. Dovrei cambiare rotta, dovrei farmi portare dal vento, non riesco a decidere. A volte il timone sembra leggero, a volte il timore è troppo forte.
Prendere tutto e buttarlo alle spalle, precedenti, attuali, conseguenti, tutto quando dietro. Trovare un prato su cui piantare le tende, fare un fuoco e suonare la chitarra, disegnando sulla tastiera i miei ricordi, e assaporando la calma.
13 pensieri riguardo “someday”
devo cambiare template. lo so. ma non c’ho tempo, diamine. però lo so, lo so che è ora..
si può anche risalire il vento
basta regolare le vele ed evitare l’angolo morto
fla’, flautina mia.
non dico grazie per la citazione, perche’ grazie a volte dice poco.
pero’ dico grazie per aver(mi)ci affidato la tua intimita’.
e ti dico soltanto che, nel momento in cui ti rendi conto di tutto questo, hai gia’ fatto un gran passo verso una vita nuova.
Grazie Anna,se ci saranno le condizioni oppurtune…mi piacerebbe
tanto incontrare il clan dei Venexiani
e giù di lì,che se anche se ci conosciamo solo vagamente…un pò mi sono affezionato a voi…
… un abbraccio …
Il Qualunquista.
There a place for you. I’m sure ‘bout it!
Ciao amica. A presto.
Bòn, tutto bello (dico davvero), tutto toccante…
Ma vogliam parlare di cose serie?!
🙂
E Domenica?
Daniele
Alle volte il cuore è quel posto…alle
volte non lo è mai…
“Dicono che c’è un tempo
per seminare…
e uno più lungo per aspettare…
Io dico che c’era un tempo
Sognato
che bisognava Sognare…”
Il Qualunquista.
Sig.ra Flauta, certo che è difficile entrare in questa sua intimità senza avere la sensazione di calpestarla…io almeno mi sento così, mi sembra fuori luogo qualsiasi cosa mi viene in mente di dire…
Comunque, template a parte, mi pare di capire che l’anulare è decorato di fresco, nevvero?
;DDD
Saluti,
Lord Crespo di Svezia
Mi piace qui.
Ci tornerò.
@bevirouge, personalmente cambio proprio rotta sa?
@search, grazie a te per avermela “prestata”. La frase, of course..
@qualunq, io non so un tubo, mi scuso della gaffe e quindi faccio la gnorri. Quando vuoi, ti offro lo spritz e parliamo di qualunquità volentieri.
@macca e domenica cosa? lei mi ha forse confermato chi viene? eh>? eeeeh??
@lord, non si preoccupi. Non cambia nulla, anulare “pieno” o meno. L’importante è che “l’altro” anulare rimanga vuoto!
Cmq non calpesta nulla. Qui gli abitanti fanno dei sentimenti miei ci che più aggrada, è terapeutico, creda. Alla fine si riesce a non prendersi troppo sul serio… ed è un modo romantico per vedere la propria vita. Che senza romanticismo, che si fa?
@attraverso, quando vuole, qui siamo sempre aperti. Le lascio la poltroncina libera.
@
va bene. ma poi tornamela.
la frase, of course.
io spero vivamente che lei abbia blue valentine di tom waits.
altrimenti mi vedrò costretto a mandarglielo.
si costringa amico mio, si costringa. che conosco ma non così bene, a quanto pare..