Convenevoli del nuovo anno
Aborro i messaggini, gli auguri, le decorazioni natalizie, ma sono nata in un ambiente di convenevoli obbligatori e quindi fate finta che a me piacciano un sacco gli (no, non mi piacciono, pace).
Comunque: questo periodo sta volando via e ho una robetta natalizia da condividervi, fatta con gli amici del Montegrappa Tandem Team.
Marta (mia compagna di classe al Liceo e trombettista meravigliosa) mi ha/ci ha coinvolto in sta cosa (incredibile, non sembra si trovino musicisti che vogliano lanciarsi col proprio strumento appesi al parapendio) e ci siamo attivati a tal proposito con arrangiamentino del Paolo (imparato a memoria o incollando lo spartito alle gambe, come ha fatto Ivan…), auricolari con bpm preciso, strumenti legati e simpatia che lèvate.
Insomma, una roba bella. Figa. Non noi che suoniamo, ma il lanciarsi in parapendio.
Il concetto è: fatelo. Fate le cose che vorreste fare, trovate chi le farà con voi, fatele da soli. Fatele.
Troviamo sempre tempo per pulire il mobile sotto il lavandino, quello dietro il secchio della spazzatura. Per rispondere al telefono allo stracciamaroni che non vi mollerà per ore. Per la cena con amici con cui non hai più nulla in comune. Per struccarvi la sera perché NO OKAY QUESTO NO (io amo i panda).
Ebbene io ho deciso di trovare il tempo di fare le cose che mi va di fare, non ho tempo perché spreco tempo, ma non ammetto che è tempo sprecato perché aggrovigliata dai sensi di colpa del “devi fare”. Ma de che, de che.
Libertà. Vivete davvero liberi, liberi da voi stessi e dalle vostre paranoie.
E tanti cari saluti eccetera eccetera.